Scultore tedesco. Allievo di Weissenkircher il Vecchio a Salisburgo e di Kracker
a Vienna, si formò soprattutto in Italia, dove soggiornò a lungo
in diverse città. Dal 1689 fu attivo alla corte di Dresda; qui, insieme
all'architetto Pöppelmann, eseguì opere ed elementi decorativi
caratterizzati da uno stile estroso e bizzarro (residenza estiva dello Zwinger,
1714-18), che rimase costante anche nella produzione successiva (
Apoteosi del
principe Eugenio, 1718-21). Fra le altre opere di
P. si ricordano: il
Crocifisso ligneo, eseguito a Firenze in collaborazione con Foggini; la
statua di
Sant'Andrea Corsini in gloria (1689, Firenze, chiesa del
Carmine); le statue di
Sant'Ambrogio e
Sant'Agostino (1720 circa)
(Kammer, Baviera 1651 - Dresda 1732).